Sono 53 gli equipaggi in lizza nel rally ai quali se ne sommano 38 nelle due gare di regolarità – a media e sport – e altri 13 nella passerella del Martini Vintage.
Sparco e Pirelli arricchiscono il montepremi per la classifica assoluta Miki Biasion e Tiziano Siviero apripista con la Kymera Evo37
Porto Cervo (OT), 6 aprile 2022 – Iscritti a tre cifre per l’attesa quinta edizione del Rally Storico Internazionale Costa Smeralda che presenta un parterre di equipaggi di tutto rispetto, che si confronteranno nelle due tappe in programma venerdì 8 e sabato 9 aprile con partenza e arrivo a Porto Cervo e grande attesa è nell’aria per l’annunciato equipaggio d’eccezione che farà da apripista con la vettura “Zero”: saranno infatti i due volte iridati Miki Biasion e Tiziano Siviero gli ultimi a transitare prima della vettura numero 1 alla guida di un’esemplare Kymera Evo37 in livrea Martini Racing e tra gli ospiti dall’illustre passato è annunciata la presenza del tre volte vincitore del Costa Smeralda, Dario Cerrato.
Nello staff di ACI Sassari c’è dell’ottimismo per il riscontro ottenuto dalle adesioni al secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche; presenti i vincitori della scorsa edizione Angelo Lombardo e Rosario Merendino con la Porsche 911 RSR, oltre a quelli dell’edizione 2020 “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale; entrambi dovranno vedersela con la Lancia Stratos di Dino Tolfo, già terzo assoluto nel 2020, che sarà assieme a Luigi Cazzaro. Presenza d’obbligo anche per Beniamino Lo Presti che assieme Claudio Biglieri cercherà con la Porsche 911 SC il tris di vittorie in 3° Raggruppamento sapendo di doversela giocare con l’Opel Ascona 400 di Tiziano Nerobutto – già secondo assoluto nel 2019 – qui navigato da Giulia Zanchetta la quale, invece, trionfò nella prima edizione del 2018 navigando Agostino Iccolti; nella sfida di categoria s’inseriranno sicuramente le Porsche 911 SC di Natale Mannino con Giacomo Giannone e di Adriano Beschin, Tricolore 2021, che ritrova alle note il locale Alessandro Frau. Tra i nomi ”noti” anche quello di Matteo Luise al via con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale vinse l’edizione 2019, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, oltre a quello di Lorenzo Delladio, quarto lo scorso anno su Porsche 911 RSR dove avrà Claudia Musti a dettargli le note. Interessante anche la sfida tra le vetture più datate, quelle del 1° Raggruppamento, con ben quattro Porsche 911 tra le quali i due esemplari di Antonio Parisi e Giuliano Palmieri, navigati da Giussy D’Angelo e Lucia Zambiasi, già protagoniste nella gara di apertura del CIRAS il mese scorso. Tra i piloti locali non passa inosservato Tomaso Budroni che lo scorso anno stupì con la piccola Peugeot 205 Rallye sulla quale lo navigherà stavolta Marco Garrucciu, e molta attesa c’è per rivedere all’opera Emanuele Sergio Farris che, assieme a Giuseppe Pirisinu, si affida ad una Porsche 911 SC Gruppo B; d’interesse anche il debutto della Lancia Delta Integrale di Roberto Testoni e Giuseppe Deriu.
A rendere ancor più avvincente la lotta per andare ad inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, il montepremi messo in palio da Sparco e Pirelli che omaggeranno i vincitori assoluti di due tute Martini Racing Replica Omologate, oltre a 4 pneumatici Pirelli P7 CORSA Classic; due le coperture e due paia di scarpe omologate per i secondi classificati e per i terzi a salire sul podio altre due gomme e due paia di guanti omologati.
Ai quarantasei equipaggi del rally se ne aggiungo poi altri sette in lizza per il Trofeo A112 Abarth che vede al via gli attuali leader Ivo Droandi e Carlo Fornasiero già vincitori al Costa Smeralda nel 2020.
Quasi simile il numero degli iscritti nelle due gare di regolarità con diciotto unità nella Sport valevole per il Trofeo Tre Regioni e venti nella gara a media che aprirà il Tricolore di specialità oltre ad esser tappa del FIA Regularity Trophy. Nella sfida tra gli specialisti dei pressostati il vincitore 2021 Alberto Ferrara torna per cercare il bis con l’Opel Kadett GT/e ma dovrà fare i conti con avversari del calibro di Leonardo Fabbri su Volvo 144 e Gianluigi Falcone su Toyota Celica ST185. Tra i pretendenti della gara a media, quel Christian Bonnet che già vinse nel 2020, oltre ai Campioni Italiani 2019 Vellano e Molina qui all’esordio su Ford Sierra Cosworth. Presente, anch’egli su Ford Sierra Cosworth, il già Campione Europeo ed Italiano Rally Maurizio Verini.
Senza cronometri e assillo dei tempi il Martini Rally Vintage, una delle tante chicche della gara smeraldina, che vedrà accodarsi alle vetture in gara tredici esemplari di auto in livrea Martini Racing con le Lancia a fare la parte del leone, ma non mancheranno Porsche 911 e Ford Escort Cosworth.
Soddisfatto per la risposta avuta dagli equipaggi iscritti, il Presidente Giulio Pes di San Vittorio di AC Sassari, rinnova il ringraziamento a RAS – Regione Autonoma della Sardegna nella persona dell’assessore al Turismo Gianni Chessa, oltre al Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, Surrau; all’Automobile Club d’Italia, ACI Storico, al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e a tutti i comuni interessati dal passaggio del rally.
Immagine: ACI Sport